Negli ultimi anni, infatti, la Cucina Romana ha avuto grande risalto all’estero e numerosi locali “tipici” sono stati ri-aperti in città importanti come: Parigi, Londra, New York, Los Angeles, San Francisco, Hong Kong, Pechino e Tokyo.
NEW YORK
La cucina romana conquista New York altri 6 ristoranti aperti in un anno.
Lo chiamano già il New York’s Roman Empire. E’ il piccolo impero commerciale dei ristoratori romani che nella Grande Mela han fatto fortuna e che, da qualche tempo, sono protagonisti dell’ultima delle mode culinarie statunitensi.
PARIGI
L’ ultima moda a Parigi é quella di cenare in un osteria romana.Fino agli anni Novanta, a Parigi i cosiddetti ristoranti italiani ammiccavano alla Francia con i ravioli alla panna, il burro in tavola invece dell’ extravergine. I vini? Chianti, Valpolicella oltre non si andava. Ovviamente, i parigini hanno il culto per loro cucina. Negli anni ‘ 90, quando i primi ristoranti italiani sbarcarono a Parigi, ammiccavano al gusto francese. La nuova ondata di chef invece punta ai piatti della tradizione ed è questa la vera novità – amano soprattutto i caratteri tipici, variegati. Regionali, in una parola.
HONG KONG
Vent’anni fa, fu aperto ad Hong Kong il primo ristorante di cucina italiana di alta qualità, il Grissini, nell’ Hotel Grand Hyatt di Wan Chai.Si trattava dell’inizio di un’era, non solo per Hong Kong ma per tutta l’Asia, dove presto iniziano ad arrivare chef italiani qualificati insieme al meglio dei prodotti italiani. Per la prima volta nel mondo, la Cucina Italiana viaggiava non solo insieme agli emigranti ma anche insieme a professionisti qualificati. Ristoranti italiani di qualità aprirono a dozzine in ogni capitale asiatica, molti in hotel di lusso. Ad Hong Kong, presto iniziarono a diffondersi anche fuori dagli hotel.